L’abilismo, come ogni discriminazione sistemica, si muove in tutti i contesti che viviamo, e agisce in maniera invisibile: imparare a riconoscerlo e analizzarlo è il primo passo per poter immaginare nuove pratiche collettive e comunitarie.
L’iniziativa, quindi, nasce dalla volontà di generare presso labiblioteca dei ragazzi uno spazio fertile di confronto, coinvolgendo insegnanti, educatori, operatori sociali e la comunità intera.
Gli appuntamenti sono curati da:
- Marta Migliosi: ha iniziato a percepire l’abilismo sulla propria pelle, mettendolo in relazione con i vissuti di altre persone disabili. Fa parte del consiglio nazionale della UILDM (unione italiana lotta alla distrofia muscolare) e lavora presso Avi Marche (associazione vita indipendente delle persone con disabilità) promuovendo il diritto alla vita indipendente delle persone disabili; inoltre, da aspirante sociologa prova a mettere in discussione il sistema di potere che regola i rapporti sociali.
- Giacomo Calosci: è un educatore che lavora con persone con disabilità intellettiva e con persone autistiche.
Da alcuni anni, insieme a Marta Migliosi, organizza incontri di formazione e confronto sui temi dell’abilismo come sistema di oppressione sistemica, del riconoscimento dei diritti dellepersone disabili, delll’importanza ed il ruolo del contesto.
Dettaglio degli incontri:
-> Venerdì 27 ottobre ore 17.00
Presentazione del libro Che brava che sei! 8 storie di abilismo quotidiano, con le autrici Elena e Maria Chiara Paolini (Witty Wheels)
-> Venerdì 10 novembre ore 15.30
Abilismo: come riconoscere una discriminazione sistemica.
Storia (e negazione) dei diritti delle persone disabili
-> Venerdì 15 dicembre ore 15.30
Educare il contesto
Riflessioni sul contesto sociale in cui viviamo in chiave anti-abilista
Per gli incontri del 10 novembre e 15 dicembre è obbligatoria la prenotazione (0731538333 - bibliotecaragazzi@comune.jesi.an.it) entro il 6 novembre