Anche chi si trova in un paese dell'UE per motivi di studio o di lavoro può votare per i rappresentanti italiani presentando all'ufficio consolare di riferimento, entro il 19 Marzo, apposita domanda al proprio comune italiano di residenza.
Se invece si desidera votare in Italia pur essendo residente in un paese UE occorre farne esplicita richiesta entro il giorno precedente le elezioni in Italia, al sindaco del comune italiano di ultima residenza.
E' vietato il doppio voto: se si vota presso le sezioni istituite all'estero non si può votare presso quelle presenti in Italia e viceversa.
Se ci si trova nelle condizione di cittadino italiano temporaneamente in un paese extra UE si può votare per corrispondenza solo se si rientra in una delle seguenti categorie:
- militare o appartenente a forze di polizia in missione internazionale;
- dipendente di amministrazioni pubbliche per motivi di servizio;
- professore universitario o suo familiare convivente.
In tal caso deve essere fatta richiesta al comando o amministrazione di appartenenza entro il 3 Maggio.
Se si risiede in un paese non aderente all'UE e non si rientra in una delle 3 categorie sopra indicate si può votare per i candidati italiani al parlamento europeo esclusivamente recandosi in Italia nel comune di residenza.