In attuazione del Decreto Legge 223 del 4 Luglio 2006 "Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonchè interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale" (cosiddetto pacchetto Bersani) non è più obbligatoria l'autentica da parte del notaio della firma sul documento di vendita di un veicolo (automobili, motocicli, rimorchi).
Dal 18/07/2006 l'Ufficio Autentiche del Comune di Jesi (sito in via Mura Occidentali) provvede all'autentica della firma del venditore apposta nell'atto di vendita redatto sul modello NP-1B – quadro T.
Il cittadino che per effettuare il passaggio di proprietà vorrà utilizzare gli uffici comunali, dovrà presentarsi presso l'Ufficio Autentiche munito della documentazione necessaria a vendere il proprio veicolo (atto di vendita, marca da bollo da euro 16,00 e di un documento di identità valido) e di un documento d'identità valido. Il dipendente comunale non svolge alcuna attività di accertamento circa la titolarità del bene registrato, ma è competente solo ad autenticare la firma del venditore.
Il cittadino dovrà pagare solo i diritti di segreteria.
Per il completamento della pratica, l'atto dovrà essere successivamente portato presso uno degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (uffici provinciali dell'ACI o della Motorizzazione Civile, delegazioni degli Automobile Club, studi di consulenza automobilistica abilitati). Tali Uffici possono anche provvedere all'autentica della firma espletando l'intera pratica di trasferimento di proprietà.